Cuffiette per ascoltare la musica sempre nelle orecchie e serate in posti rumorosi, come discoteche e concerti rock, possono danneggiare prematuramente l’udito di bambini e adolescenti.
È quanto emerge da una ricerca brasiliana, della University of São Paulo’s Medical School, pubblicata su Scientific Reports. I ricercatori hanno intervistato e sottoposto a test dettagliati dell’udito un gruppo di 170 studenti tra gli 11 e i 17 anni, sondando anche o loro stili di vita per individuare una correlazione tra l’esposizione a luoghi rumorosi o l’ascolto prolungato di musica con le cuffiette, e i casi di acufene. È così emerso che quasi tutti I ragazzi hanno “abitudini di ascolto rischiose” alle feste, in discoteca e quando usano i lettori di brani musicali. Non a caso oltre la metà dei ragazzi, il 54,7%, 93 in totale, ha sperimentato un tinnitus (o acufene) persistente, uno dei disturbi più diffusi fra gli over 50, che fa percepire fischi e sibili nell’orecchio che è considerato un segnale di allerta per la perdita di udito.
Secondo Tanit Ganz Sanchez, autrice dello studio, gli adolescenti percepiscono l’acufene molto spesso, ma a differenza degli adulti non si preoccupano e non si lamentano con i genitori o gli insegnanti. Di conseguenza, non vengono visitati e il problema può diventare cronico. Ulteriori test hanno mostrato poi che, anche se potevano ancora sentire bene come i coetanei sani, i ragazzi con tinnitus erano più inclini a presentare una ridotta tolleranza ai rumori alti, spia di un danno ai nervi usati per elaborare il suono.
Un danno “invisibile” che, però, con il passare degli anni può portare a seri problemi di udito. I ragazzi, infatti, sono esposti a suoni troppo alti fin da piccolo: a casa, in auto, alle feste e con le cuffiette, che rischia di mostrare i propri effetti decenni più tardi. Il problema, secondo i ricercatori, è che non si è ancora consapevoli dei rischi. L’unica soluzione sicura è la prevenzione, possibile solo attraverso una corretta informazione rivolta sia ai giovanissimi sia ai loro genitori.
In breve
UNA GENERAZIONE DI FUTURI SORDI
Se questa generazione di adolescenti continuerà a esporsi a livelli di rumore molto elevati, probabilmente soffrirà di perdita dell’udito già tra i 30 e i 40 anni.